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TheodorScherer

13.5.1816 Dornach, 6.2.1885 Lucerna, catt., di Soletta, di un'antica e illustre fam. cittadina. Figlio di Franz Philipp, membro del Consiglio e prefetto (Oberamtmann) di Dorneck-Thierstein, e di Maria Rosa Gressly. Marie-Louise de Boccard. Dopo aver interrotto gli studi a Monaco di Baviera e Parigi, fu segr. dell'amministrazione della città di Soletta (1836) e membro del Gran Consiglio (1837-41). Fondatore del primo organo di stampa conservatore del cant., la Schildwache am Jura (1836), fu ancora profondamente legato a una mentalità preindustriale e venne influenzato dal suo mentore, Carl von Haller. Quale redattore e personalità di spicco degli ultramontani solettesi, si oppose al sistema politico democratico rappresentativo dei liberali con rivendicazioni di democrazia diretta. Acquisì fama in tutta la Svizzera per le sue spiccate capacità nel coordinamento di campagne di stampa e nell'ambito dell'organizzazione politica. Costituì tra l'altro un ufficio di corrispondenze politiche unico nel suo genere, collegato a importanti forze conservatrici, catt. e rif., in patria e all'estero. Durante le lotte costituzionali del 1841, il governo liberale solettese sotto pressione ordinò la chiusura forzata dell'ufficio e del giornale e perseguì in ambito giudiziario S. Dopo aver scontato una pena detentiva inflittagli probabilmente per motivi politici, venne insignito della croce di cavaliere dell'ordine pontificio di S. Gregorio Magno (1843) e del dottorato utriusque iuris dell'Univ. di Würzburg (1844) ed entrò al servizio di Konstantin Siegwart-Müller, capo degli ultramontani lucernesi, quale segr. di gabinetto. Fu membro dell'esecutivo (1854) e dal 1858 amministratore del patrimonio e commissario delle finanze del com. patriziale di Soletta. Redattore della Schweizerische Kirchenzeitung (1855-80) ed elevato al rango di conte da papa Pio IX (1852), si dedicò totalmente al servizio del cattolicesimo sviz. Fu cofondatore della Soc. piana sviz. (1857), di cui fu instancabile pres. fino alla morte, e fu cofondatore della Missione interna (1863) e dell'Ass. culturale catt. (1874).

Riferimenti bibliografici

  • J. G. Mayer, Graf T. Scherer-Boccard, 1900
  • P. Letter, T. Scherer-Boccard, 1949
  • P. Bernet, Staat und Kirche bei T. Scherer, mem. lic. Basilea, 1975
  • Kosch, Deutsches Literatur-Lex., 14, 458 sg.
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Theodor Scherer-Boccard
Dati biografici ∗︎ 13.5.1816 ✝︎ 6.2.1885

Suggerimento di citazione

Thomas Wallner: "Scherer, Theodor", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 20.11.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010011/2012-11-20/, consultato il 29.03.2024.