de fr it

Grandine

Grandinata sulla regione di Zugo (5.8.1586). Disegno a penna acquerellato tratto da uno dei 24 volumi manoscritti della cronaca del canonico Johann Jakob Wick (Zentralbibliothek Zürich, Handschriftenabteilung, Wickiana, Ms. F 34, fol. 216v).
Grandinata sulla regione di Zugo (5.8.1586). Disegno a penna acquerellato tratto da uno dei 24 volumi manoscritti della cronaca del canonico Johann Jakob Wick (Zentralbibliothek Zürich, Handschriftenabteilung, Wickiana, Ms. F 34, fol. 216v). […]

Precipitazione temporalesca sotto forma di chicchi sferici di ghiaccio dal diametro variabile tra i 5 e i 50 mm, che si formano nell'aria umida in rapida ascesa in seguito alla combinazione di acqua surrafreddata e cristalli di ghiaccio. Violente grandinate possono provocare grandi devastazioni su ampie fasce di territorio (100-200 km) soprattutto in regioni densamente popolate. La Svizzera (spec. Giura, Svizzera centrale, Ticino) è fra le zone maggiormente esposte in Europa.

Dal 1277 il fenomeno è attestato in fonti scritte. Vi sono racconti di enormi danni in tutto l'Altopiano il 6.8.1576, mentre le grandinate del 26.8.1971 e del 21.7.1992 (100 milioni di frs. di danni) sono annoverate fra le peggiori del XX sec. Nel ME e in epoca moderna la grandine era vista come una punizione divina - nell'Antico Testamento è una delle sette piaghe - favorendo così la comparsa di pratiche scaramantiche (suono delle campane della chiesa o processioni). Secondo un'altra interpretazione le grandinate erano invece causate dalla malevole opera di streghe che miravano a distruggere il raccolto. Solo dal XVIII e XIX sec. la grandine fu intesa come un fenomeno naturale (Catastrofi naturali, Meteorologia) e si cominciò a confidare nelle protezioni antigrandine e nelle assicurazioni. Dopo diversi precedenti regionali (ad esempio nell'Ajoie nel 1818 e a Berna nel 1825), nel 1880 fu fondata la Soc. sviz. di assicurazione contro la grandine che dal 1943 rappresentò la sola compagnia assicurativa del settore agricolo. I contadini tentarono inoltre senza successo di ridurre la formazione di grandine con l'ausilio di cannoni antigrandine. Nel 1950 fu istituita la commissione fed. per lo studio della formazione della grandine e delle relative misure di protezione, che avviò esperimenti basati sull'inseminazione delle nubi temporalesche con ioduro d'argento. La commissione fu sciolta dopo i risultati negativi dell'esperimento su vasta scala (Grossversuch IV), realizzato tra il 1977 e il 1983 nella regione del Napf. Da allora la ricerca sulla grandine si è interessata tra l'altro del cambiamento climatico (Clima).

Riferimenti bibliografici

  • B. Federer, «Hagelforschung und Hagelabwehr», in NZZ, 27.8. 1975
  • H. Schmitt-Lermann, Der Hagel und die Hagelversicherung in der Kulturgeschichte, 1984
  • H.-H. Schiesser et al., Klimatologie der Stürme und Sturmsysteme anhand von Radar- und Schadendaten, 1997
  • C. Pfister, Hagel Schweiz, Euro-ClimHist Datenbank, Ist. storico dell'Univ. di Berna
Link

Suggerimento di citazione

Hans-Heinrich Schiesser: "Grandine", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 20.11.2007(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/007779/2007-11-20/, consultato il 28.03.2024.