6.4.1757 Mendrisio, 8.7.1846 a Mendrisio, catt., di Mendrisio. Figlio di Giovanni Battista (->). Margherita Caroè, figlia di Giacomo, di Lenno (Como). Di fam. nobile, fu avvocato e notaio a Mendrisio dal 1780 al 1844. Fautore dell'adesione alla Repubblica Cisalpina (1798), fu segr. della commissione inviata a Milano per negoziare l'annessione di Mendrisio a quest'ultima. Pres. del tribunale distr. di Mendrisio (1799), nel 1801 fu delegato alla Dieta cant. e a quella elvetica. Deputato al Gran Consiglio ticinese (1803-08, 1813-21 e 1839-44), fece parte del tribunale cant. (1803-11, 1813-27 e 1830-39) e del tribunale amministrativo (1806-07 e 1813-14). Insieme a Vincenzo Dalberti, rappresentò il cant. Ticino alla Dieta fed. di Zurigo (1813-15), dove si batté invano per la salvaguardia di alcuni postulati democratici della Costituzione ticinese.
Riferimenti bibliografici
- G. Martinola, I diletti figli di Mendrisio, 1980, 45 sg.
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 6.4.1757 ✝︎ nel 1846 1757-04-06 |