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LouisPerrier

Ritratto realizzato attorno al 1910 dall'atelier fotografico neocastellano di Auguste Montbaron (Biblioteca nazionale svizzera).
Ritratto realizzato attorno al 1910 dall'atelier fotografico neocastellano di Auguste Montbaron (Biblioteca nazionale svizzera).

22.5.1849 Neuchâtel, 16.5.1913 Berna, rif., di Orges, Sainte-Croix e Neuchâtel (1888). Figlio di Louis-Daniel, architetto cant., e di Cécile Dardel. Cognato di Georges Leuba. Celibe. Conseguì il diploma di architetto al Politecnico fed. di Zurigo nel 1871. Dopo aver lavorato a fianco del padre, costruì numerosi edifici pubblici: l'ufficio postale di La Chaux-de-Fonds, l'ospedale di Saignelégier, l'Univ. di Neuchâtel, le caserme di Colombier (NE), scuole elementari e diverse stazioni. Si occupò inoltre della realizzazione della linea tramviaria Neuchâtel-Boudry e dell'adduzione delle acque delle gole dell'Areuse verso Neuchâtel. La carriera politica di P. in seno al partito radicale iniziò piuttosto tardi; fu dapprima deputato al Consiglio generale di Neuchâtel (1888-91 e 1894-1903), in seguito al Gran Consiglio neocastellano (1889-1892) e al Consiglio nazionale (1902-12). Consigliere di Stato dal 1903 al 1912 (Dip. dei lavori pubblici dal 1905), diresse i lavori di restauro del castello di Neuchâtel.

Nel 1912 fu eletto in Consiglio fed. quale successore di Robert Comtesse. A capo del Dip. delle poste e delle ferrovie fino alla fine del 1912, si impegnò per il riscatto delle ferrovie private allo scopo di realizzare una rete ferroviaria nazionale, che considerò al tempo stesso una necessità dettata dalla ragione e un mezzo per rafforzare l'unità conf. Quale direttore del Dip. degli interni (1913) preparò, dando prova di grande competenza e di una precoce sensibilità per l'ambiente, la nuova legge sull'utilizzo delle forze idriche (adottata nel 1916), che regolava i diritti e i doveri dei com., dei cant. e della Conf. Deceduto improvvisamente, P. non vide il completamento di questi due grandi progetti politici. Allestì una collezione di incisioni incentrata sulla figura di Jean-Jacques Rousseau. Colonnello, fu comandante delle truppe del genio del corpo d'armata 1 (1896) e delle fortezze di Saint-Maurice (1902-05).

Riferimenti bibliografici

  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 915
  • Altermatt, Consiglieri federali, 314-317
  • Biogr.NE, 3, 285-289
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Suggerimento di citazione

Jean-Pierre Jelmini: "Perrier, Louis", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.01.2011(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004638/2011-01-11/, consultato il 29.03.2024.