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Fontainemelon

Ex comune NE, distretto Val-de-Ruz, dal 2013 forma con Boudevilliers, Cernier, Chézard-Saint-Martin, Coffrane, Dombresson, Engollon, Fenin-Vilars-Saules, Fontaines (NE), Le Pâquier (NE), Les Geneveys-sur-Coffrane, Les Hauts-Geneveys, Montmollin, Savagnier e Villiers il comune di Val-de-Ruz; (ca. 1350: Fontainnemelom; 1358: Fontannamillon). Il territorio com. comprendeva una parte della frazione di Les Loges (1230 m). Pop: 14 fuochi nel 1531, 62 ab. nel 1750, 490 nel 1850, 794 nel 1900, 973 nel 1950, 1481 nel 1990, 1605 nel 2000. Nel 1358 Jean d'Aarberg, signore di Valangin, affittò a censuari terreni dissodati a F. Il villaggio fece parte della signoria, poi giurisdizione (mairie) di Valangin. Divenne com. nel 1860. Inserito dapprima nella parrocchia di Fontaines-Cernier, poi, dal 1875, in quella di Fontaines, F. è parrocchia autonoma dal 1900 e dal 1961 comprende Les Hauts-Geneveys. La chiesa rif. e la casa parrocchiale sono del 1902. Lo sviluppo industriale del villaggio, fino ad allora agricolo, ebbe inizio nel 1793 con l'apertura della manifattura orologiera Benguerel & Humbert, che possedeva filiali a Bordeaux e a New Orleans e alla fine del XVIII sec. occupava ca. 120 operai, di cui la metà lavorava a domicilio. Nel 1815 più della metà della pop. era impiegata nel settore orologiero. Nel 1825 la fabbrica (160 operai e 60'000 orologi all'anno) fu acquistata dalla fam. Robert; trasformata in soc. anonima nel 1876 (Fabbrica di orologi di Fontainemelon SA), nel 1984 è stata acquisita da ETA SA. Nel 1913 1030 operai producevano un milione di pezzi grezzi, nel 1940 1100 operai ne fabbricavano due milioni e nel 1962 1175 operai ne approntavano sei milioni. Il villaggio si è sviluppato parallelamente alla fabbrica; dal 1958 si ingrandì occupando i terreni agricoli: sorsero così zone di ville e di caseggiati. Nel 1852 fu creata una cooperativa di consumo. Sul territorio com. si trovavano l'accesso meridionale alla galleria ferroviaria di Les Loges (1860) e il portale sud della galleria stradale della Vue-des-Alpes (1994). Il villaggio è pure servito da una linea di trasporti pubblici (tranvia dal 1903, filobus dal 1948 e autolinea dal 1986) che collega Les Hauts-Geneveys (stazione FFS) a Villiers. Esiste pure una linea di autobus diretta per Neuchâtel.

Riferimenti bibliografici

  • E. Baechler, La Fabrique d'horlogerie de Fontainemelon S.A., 1961
  • M. Evard, Fontainemelon: chronique d'un village industriel, 1999
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Suggerimento di citazione

Maurice Evard: "Fontainemelon", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 14.02.2017(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002863/2017-02-14/, consultato il 28.03.2024.