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Bogis-Bossey

Com. VD, distr. Nyon dal 1798. Il com., situato sulla riva sinistra del fiume Versoix, comprende Bogis (1135: Bittgeium ad pontetulum), il più importante villaggio della zona di frontiera con il Pays de Gex (F), e Bossey, frazione che include il castello di Bossey, l'Hostellerie, Petit-Bossey e Belle-Ferme. Pop: 89 ab. nel 1764, 131 nel 1850, 147 nel 1900, 123 nel 1950, 847 nel 2000. A partire dal XII sec. Bogis fu una grangia dell'abbazia di Bonmont; in seguito le terre furono concesse a livellari. Anche Bossey apparteneva all'abbazia e nel 1542 fu assegnato da Berna quale signoria al predicatore Antoine Saunier. B. formò una delle castellanie del baliaggio di Bonmont, quando quest'ultimo si staccò dal baliaggio di Nyon nel 1711. Il com. era gestito da un'assemblea dei vicini. La signoria appartenne a diverse fam. tra cui i Turrettini di Ginevra, che fecero costruire il castello nel 1722. Fra i numerosi proprietari del castello, che dal 1946 è sede del Consiglio ecumenico delle Chiese, spicca Mme de Staël (1809). B. fa capo alla parrocchia di Crassier. Il com., che nel 1985 contava solo cinque agricoltori, si è rapidamente trasformato in com. residenziale (87% di pendolari nel 1990).

Riferimenti bibliografici

  • Bogis-Bossey, 1983
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Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Patricia Ferrari-Dupont: "Bogis-Bossey", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 03.05.2004(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002497/2004-05-03/, consultato il 29.03.2024.