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Peccia

Ex comune del canton Ticino, distretto Vallemaggia, aggregatosi nel 2004 con Broglio, Brontallo, Fusio, Menzonio e Prato-Sornico per formare il comune di Lavizzara. Posto a 39 km da Locarno e a 840 m di altitudine, l'insediamento è suddiviso in diversi nuclei, in parte situati nell'omonima valle laterale. Prima attestazione: Petia (1374). Popolazione: 800/900 abitanti nel XV sec., 300 nel 1795, 300 nel 1850, 229 nel 1900, 212 nel 1950, 275 nel 1970, 171 nel 2000, 189 nel 2003.

Peccia: carta di situazione 2003 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.
Peccia: carta di situazione 2003 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.

Con Broglio, Prato, Sornico e Fusio fece parte della comunità di Lavizzara fino al 1374, quando furono precisati i rispettivi confini per l'esercizio dei diritti d'uso sul territorio. P. divenne allora il com. più esteso della valle Lavizzara, assorbendo la frazione di Mogno e la valle di P., divenuta poi autonoma nel 1669. La "comunella dei quattro com.", che deteneva beni comuni a P., Prato, Sornico e Fusio, sopravvisse fino al 1929. Sul piano ecclesiastico il com. dipese da Sornico fino al 1613, quando la chiesa di S. Antonio Abate a P. divenne parrocchia autonoma. Eretta intorno al XVI sec., quest'ultima venne ricostruita dopo le alluvioni del 1834 e del 1868, che distrussero in parte anche il villaggio. La chiesa di S. Carlo in valle di P., costruita nel 1617, divenne parrocchiale nel 1669. Fino all'inizio del XX sec. nella valle di P. era diffusa l'estrazione, la lavorazione e il commercio della pietra ollare (produzione di laveggi e pigne), mentre dal 1946 vi si estrae il marmo bianco. L'esistenza a P. della cava di marmo, unica in Svizzera, ha favorito nel 1984 la fondazione di una scuola di scultura. Queste attività fanno sì che oltre un terzo della pop. attiva sia impiegata ancora all'inizio del XXI sec. nel settore secondario. Negli anni 1950-56, nell'ambito dello sfruttamento delle acque del bacino della Maggia, in valle di P. fu costruito uno dei principali impianti idroelettrici della Svizzera. Negli ultimi decenni del XX sec. il villaggio si è dotato di alcune infrastrutture turistiche.

Riferimenti bibliografici

  • Cooperazione, 28.8.1954
  • G. Bianconi, Artigianati scomparsi, 1965 (19783), 47-65
  • Archivio dei nomi di luogo. Peccia, 2008
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Suggerimento di citazione

Daniela Pauli Falconi: "Peccia", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 18.07.2022. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002273/2022-07-18/, consultato il 29.03.2024.