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Novazzano

Com. TI, distr. Mendrisio; (875: Nepotiano; 1152: Novezano). Villaggio collinare situato sul confine italo-sviz., comprende fra le altre la frazione di Brusata. Pop: 450 ab. nel 1591, 603 nel 1723, 698 nel 1801, 1038 nel 1850, 1254 nel 1900, 1340 nel 1950, 2369 nel 2000.

Novazzano: carta di situazione 2022 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.
Novazzano: carta di situazione 2022 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.

Abitato fin dall'epoca romana (frammenti di un altare rinvenuti a Castel di Sotto), nel ME fece parte della contea del Seprio. È menz. come com. dal 1335. Dipendente sul piano amministrativo ed ecclesiastico dalla pieve di Balerna, nel 1567 fu eretto a parrocchia autonoma. La chiesa parrocchiale dei SS. Quirico e Giulitta (nel XIII sec. dei SS. Giovanni e Quirico), documentata dal 1330 ma di origini più antiche (campanile romanico del XII sec.), fu riedificata nel 1776-79 (restauri da ultimo nel 1998-99, con indagini archeologiche). Com. agricolo nel passato, dagli anni 1950-60 N. ha conosciuto un marcato sviluppo industriale (confezioni, meccanica di precisione) e residenziale. Nel 2005 il settore secondario offriva più della metà dei posti di lavoro occupati per lo più da frontalieri; fra le industrie attive nel com. si distingue una fonderia di precisione con ca. 500 dipendenti. Nel 2000 i pendolari in uscita costituivano ca. i tre quarti della pop. attiva.

Riferimenti bibliografici

  • R. Zariatti, Briciole di storia novazzanese, 1971
  • T. Bernasconi, Briciole di storia novazzanese 2, 1991
Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Stefania Bianchi: "Novazzano", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 30.06.2022. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002240/2022-06-30/, consultato il 28.03.2024.