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Miglieglia

Comune del canton Ticino, distretto Lugano, situato nell'alto Malcantone, comprendente il villaggio di Miglieglia, su un terrazzo ai piedi del Monte Lema, e a nord i terreni che in passato appartennero al villaggio di Tortoglio (1335: Tortolio), scomparso – secondo la tradizione per una pestilenza – nel XVI secolo (villaggi abbandonati); la spartizione del territorio generò una lunga lite con Breno, conclusasi solo nel 1890. Prima attestazione: Mullielia (1214). Popolazione: 257 abitanti nel 1591, 314 nel 1850, 289 nel 1900, 222 nel 1950, 184 nel 1980, 215 nel 2000, 270 nel 2010, 324 nel 2020.

Miglieglia: carta di situazione 2022 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.
Miglieglia: carta di situazione 2022 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.

Numerose ma generiche segnalazioni di scoperte archeologiche fanno supporre l'esistenza di un insediamento in epoca romana. Si ipotizza inoltre che anche le rovine affacciate a strapiombo sul fiume Magliasina e comunemente dette "castello di M." siano ciò che resta di una costruzione difensiva, di notevoli dimensioni, del periodo tardoimperiale. È probabile, ma non supportato da indagini archeologiche, che si trattasse di un luogo munito che serviva da rifugio e che deve essere stato distrutto dai Milanesi nel 1156, al momento della riconquista della diocesi di Como. M. appartenne nel tardo ME al concilio (comunità) di S. Maria Giovena, con Iseo, Cimo e Aranno. Il villaggio, che fu distrutto da un incendio nel 1478, è dominato dalla chiesa romanica di S. Stefano. Ampliata in epoca gotica, ha probabilmente nel campanile la parte più antica; nel coro si trovano affreschi che risalgono al 1511. La parrocchia si è costituita, per separazione da Agno, nel 1621; l'attuale parrocchiale, nel nucleo, pure dedicata a S. Stefano, è del XVII sec. In passato dedito all'agricoltura e all'allevamento, M. ha conosciuto nel XIX sec. un forte spopolamento dovuto all'emigrazione (Svizzera ted., Italia settentrionale, America) e, nella seconda metà del sec., una breve attività di estrazione mineraria. M. è la stazione di partenza della seggiovia (1952, dal 1997 funivia) del Monte Lema (1624 m), importante attrazione turistica per la regione. Nel 2000 la metà della pop. attiva era impiegata nel terziario; oltre due terzi erano pendolari in uscita.

Riferimenti bibliografici

  • E. Clemente, Castelli e torri della Svizzera italiana, 1974, 84 sg.
  • AA. VV., Miglieglia, 2005
Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Bernardino Croci Maspoli: "Miglieglia", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 09.01.2023. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002185/2023-01-09/, consultato il 28.03.2024.