de fr it

Oberdorf (SO)

Com. SO, distr. Lebern, posto su un terrazzo ai piedi del versante meridionale del Weissenstein; (1305: Oberdorf). Pop: 585 ab. nel 1850, 750 nel 1900, 1037 nel 1920, 1029 nel 1950, 1612 nel 2000. Sono stati rinvenuti reperti della cultura di Hallstatt, una villa romana e resti di tombe di epoca burgunda e alemanna. La signoria spirituale e temporale del capitolo di Sankt Ursen iniziò nel 740, anno in cui è attestata la cappella di S. Michele. Insieme a Langendorf e Bellach O. faceva parte della giurisdizione di Langendorf. Nel 1501 la città di Soletta acquisì i diritti di signoria territoriale e nel 1513 istituì la giurisdizione di O. (con Langendorf, Bellach e Oberrüttenen), incorporata nel baliaggio di Flumenthal. In sostituzione della chiesa parrocchiale di S. Germano a Lommiswil, distrutta nel 1375 dai Gugler, acquisì importanza la cappella di O., che nel 1420 fu ricostruita con la facciata rivolta a est. Alla stessa epoca risale la pala d'altare raffigurante una Madonna seduta. Nel 1604 la chiesa venne ampliata in stile barocco e nel 1676-78 dotata di decorazioni a stucco, eseguite da Michael Schmutzer, maestro della scuola di Wessobrunn. Gaetano Matteo Pisoni completò la torre campanaria con una calotta barocca (1764). Luogo di pellegrinaggio dedicato al culto della Vergine, la chiesa fu molto frequentata spec. nel XV sec. e dopo il Concilio di Trento. Alla parrocchia facevano capo anche i com. limitrofi di Rüttenen, Langendorf, Bellach e Lommiswil, che divennero indipendenti solo attorno alla metà del XX sec. Nel 1758 a Langendorf fu realizzata una scuola comune. Diverse aziende artigiane sfruttarono l'energia idrica del torrente (fabbrica di viti, filanda e tessitura); ciò nonostante, e malgrado l'apertura della galleria ferroviaria del Weissenstein (1908), a O. non si insediarono in maniera duratura industrie di rilievo. Grazie alla favorevole posizione d'altura, il villaggio si trasformò in com. residenziale dell'agglomerato di Soletta (78% di pendolari in uscita nel 2000). O. serve come punto di partenza per il turismo di giornata sul Weissenstein, montagna emblema di Soletta, accessibile dal 1950 con una seggiovia.

Riferimenti bibliografici

  • G. Loertscher, Pfarr- und Wallfahrtskirche Oberdorf, 1984
Link
Controllo di autorità
GND
Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Urs Zurschmiede: "Oberdorf (SO)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 12.08.2009(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/001155/2009-08-12/, consultato il 28.03.2024.